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Hyundai i30 Turbo 1.6 T-GDI, la nuova versione

28 Maggio 2015

hyundai-i30-turbo
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La location scelta da Hyundai per la presentazione delle novità della gamma è di grande impatto, si tratta delle Langhe, zona collinare piemontese su cui sorgono i vigneti di Barolo. Le tortuose strade che fanno da confine ad alcuni tra i più bei filari d’Italia hanno visto, in questi giorni, sfrecciare le nuove nate di Casa Hyundai, tra cui la più grintosa della famiglia: la nuova i30 Turbo 1.6 T-GDI benzina da 186 Cv.

Già avvicinandosi si capisce di avere a che fare con un’auto ben diversa dalla sua sorella i30: inserto rosso sotto la già grintosa griglia frontale a forma esagonale, fari di posizione a led, cerchi da 18’’, doppio scarico che incornicia un imponente estrattore di flusso e scritta “Turbo” ben evidente sul portellone posteriore, fanno parte del “body-kit” dedicato.

Anche gli interni non sono da meno: sedili racing con inserti rossi, pomello del cambio colorato, pedaliera in alluminio, cuciture rosse e quadro con gli strumenti contachilometri e contagiri incorniciati in due gocce cromate.

L’accensione del propulsore non è di grande impatto, ma basta sfiorare il comando dell’acceleratore per udire forte e chiaro il fischio della turbina e capire di essere al volate di una peperina pronta all’azione. Le strade collinari si sono rivelate estremamente adeguate alla prova in oggetto, basti infatti ricordare che la vettura è stata intensamente testata sullo storico circuito del Nürburgring. Ad ogni tornante affrontato con marce ridotte, ha sempre corrisposto una grintosa accelerazione al limite del traction control, coadiuvata da rapide cambiate grazie al comando intuitivo e maneggevole. L’urlo e la spinta del motore ad alti regimi è pieno ed appagante, soprattutto quando entra in funzione la turbina, ma anche ai bassi regimi non si può certamente affermare che sia vuoto.

La precisione dello sterzo non lascia niente al caso, si ha sempre l’impressione di poter prevedere il comportamento dell’auto, che si è rivelata estremamente divertente e comunicativa, mentre la frenata non è sempre così potente e pronta come ci potremmo aspettare.

Non si tratta certo di una supercar ma, là dove non arrivano le prestazioni del 1.6 turbo benzina, sono il comfort, la tecnologia ed il design, estremamente curati, a farla da padroni.
Passando ad analizzare i dati tecnici, questa giovane sportiva vanta un’unica motorizzazione turbo benzina da 1.6 cc e 186 CV abbinata al cambio manuale a 6 rapporti. Il motore sviluppa 265Nm di coppia a soli 3500 giri (il 40% in più rispetto al 1.6 GDi, con un notevole incremento ai bassi regimi) e vanta un’accelerazione 0-100km in soli 8 secondi, raggiungendo una velocità massima pari a 219 km/h, con consumi dichiarati di 6 l/100km nel ciclo extraurbano, 9.6 nel ciclo urbano e 7.3 nel ciclo medio combinato.

La vettura può essere configurata con 3 o 5 porte e presenta fari posteriori a led, nuovi fari anteriori Bi-Xenon autolivellanti e nuovo sistema di parcheggio assistito.
Per quanto riguarda la sicurezza, non mancano il sistema LDWS (Lane Departure Warning System), che avvisa il guidatore in caso di superamento della carreggiata, ESC (Electronic Stability Control), VSM (Vehicle Stability Management), ABS (anti-lock braking system), BAS (Emergency Brake Assist System), HAC (Hill Assist Control) ed ESS (Emergency Stop Signal) e 6 airbag.
Molto interessanti anche gli allestimenti: Classic, Comfort, Business e Style, con un prezzo di partenza di 17.350 € abbinato ad un’ottima offerta di “Cinque Anni di Garanzia a Chilometraggio illimitato”.

In conclusione, si tratta di una grintosa sportiva di segmento C estremamente curata nei minimi dettagli stilistici, nei materiali, nelle plastiche ed anche dal punto di vista tecnologico, equipaggiata con un grintoso 1.6 turbo benzina sicuramente non avaro di prestazioni e votato al divertimento.